Orietta Berti, apprezzatissima cantante italiana e autrice di brani come Finche la barca va, Tu sei quello e In via dei ciclamini, figura tra i 26 big che si esibiranno alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, in onda dal 2 al 6 marzo.
Orietta Berti, la biografia
All’anagrafe Orietta Galimberti, è nata il 1° giugno del 1943 a Cavriago (Reggio Emilia), sotto il segno dei Gemelli. Grazie alla spinta del padre una giovanissima Orietta intraprende il percorso del canto lirico e, all’inizio degli anni ’60, partecipa per la prima volta alla kermesse canora “Voci Nuove Disco d’Oro” di scena proprio a Reggio Emilia.In quell’occasione si presenta con il brano famoso di Gino Paoli intitolato Il cielo in una stanza, valendole come pass per la finale. Grazie a questo evento conosce al teatro municipale del luogo il direttore artistico della Karim, Giorgio Calabrese, che le offre un contratto: infatti, partire dal 1962, Orietta Berti comincia la sua attività discografica, anche se i suoi primi 45 giri non vengono notati da nessuno.Il successo subentra nel 1965, quando la Berti propone Tu sei quello e conquista il primo posto col brano Voglio dirti grazie al “Festival delle Rose”. Nel ’65, invece, esordisce sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo con la canzone Io ti darò di più, poi vince il “Festival di Lugano”. Il 14 marzo dello stesso convola a nozze con Osvaldo Paterlino, dalla quale ha due figli: Omar (nato il 3 agosto 1975) e Otis (18 febbraio 1980).Orietta Berti vanta anche un’esperienza francese maturata a Parigi, dove realizza il suo terzo album grazie al contributo dell’orchestra di Sauro Sili e degli Swingle Singers, e si presenta al “Festival delle Rose” con Io potrei. Giunge seconda con Non illuderti mai a “Un disco per l’estate” nel 1968, e partecipa anche a “Canzonissima” con Se m’innamoro di un ragazzo come te. Un’altra apparizione a Sanremo risale al ’69 col brano Quando l’amore diventa poesia. Successivamente propone il tormento italiano Finche la barca va diventato un tormentone nazionale.Gli anni ’80 risultano prolifici dal punto di vista musicale. Incide la canzone per bambini Ecco arrivare i Barbapapà e la sigla di Domenica In, La balena. A partire dal 1984 comincia la carriera da solista con “Le mie nuove canzoni” e prende parte a “Premiatissima” su Canale 5, dove propone i brani Come prima di Tony Dallara, Pensami di Julio Iglesias, Se stasera sono qui di Luigi Tenco, La notte è fatta per amare di Neil Sedaka, Nessuno al mondo di Caterina Valente e Io che amo solo te di Sergio Endrigo.Negli anni ’90 sforna Rumba di tango e rafforza la collaborazione televisiva a “Buona domenica” su Canale 5. Mentre nel 2008 incide il disco Swing – Un omaggio alla mia maniera e nel 2016 entra nel cast fisso di “Che fuori tempo che fa” su Raitre.